di Callisto

Prealpi Orobie Affresco con il gruppo statuario

Premessa




Se siete giunti sin qui, è perché avete mostrato un interesse per il santuario della B.V. del monte altino. Di seguito potrete leggere una presentazione del santuario con tutte le sue caratteristiche e le opportunità di preghiera e di raccoglimento che offre.



Se invece volete subito avere maggiori informazioni per una visita o un pellegrinaggio, o anche solo vedere alcune foto caratteristiche del santuario, vi invitiamo a visitare il sito:
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Altino e il suo santuario

Salendo da Bergamo lungo la Val Seriana si scorge il monte Altino con la sua forma vulcanica sbucare timidamente alle spalle dell'imponente massiccio del Misma. E' posto su un crocevia di valli con le quali ha consolidato un legame ormai secolare sia nel lavoro che nella devozione: la val Cavallina a est, la val Gandino e la Valle Rossa a nord, la Val Seriana a ovest e la Valle del Lujo a sud.

Prealpi Orobie Le Prealpi Orobie viste dal Santuario

Nel lontano 1496 la Vergine Maria apparve su questa montagna aprendo la strada a migliaia di pellegrini che da allora ogni anno vengono a visitare uno dei più noti santuari della terra bergamasca. La fede, la bellezza dei luoghi e i comodi accessi sia in auto che a piedi sono buone ragioni per salire fin quassù a 900m di quota specialmente nelle calde giornate estive. Il visitatore del Santuario ha a disposizione una comoda e panoramica strada asfaltata che sale da Albino (uscita Cene-Sud al km 14 della Strada Statale della Valseriana da Bergamo) passando per Vall'Alta (4 Km) o Cene (5 Km) e un'altra più stretta ma ugualmente affascinante dal Passo del Colle Gallo sopra Gaverina.

Ampio parcheggio Parcheggio libero per auto e Pullman

Quest'ultima rappresenta il percorso naturale per chi sale dalla Val Cavallina.

Presso il Santuario c'è un ampio parcheggio, due ristoranti tipici, servizi igienici e diverse opzioni per pranzare al sacco.

 

Ai pellegrini che portano la loro preghiera al cospetto di Maria, si aggiungono negli anni più recenti molti appassionati di sport all'aria aperta, ciclisti soprattutto che passando dalla chiesetta dedicata alla Madonna dei Ciclisti presso il passo del Colle Gallo raggiungono il Santuario percorrendo l'ombrosa strada dei Prati Moletti. C'è poi chi preferisce cimentarsi sulla ripida strada che sale da Vall'Alta o Cene; una salita questa che negli anni è diventata un riferimento per i ciclisti bergamaschi e campo di gara per numerose cronoscalate. Da qui il panorama sulla Val Seriana è immenso, soprattutto dopo il tramonto quando il mare di luci della valle e dalla città di Bergamo danno una misura della popolosità e dell'operosità di queste terre.

L'ambiente intorno al Santuario è molto accogliente e consente a chiunque di godersi brevi passeggiate all'ombra dei tigli lungo i terrazzamenti con vista panoramica sulle vallate a nord della val Seriana fino alle vette più alte delle Orobie.

Veduta aereaVeduta aerea del santuario e degli spazi circostanti.

Il ristoro è possibile al sacco sfruttando i tavoli all'aperto o nella comoda sala del pellegrino disponibile anche per ospitare comitive soprattutto in caso di mal tempo e nella stagione fredda (tel.035/770489). Il romito (custode) del Santuario è sempre molto disponibile a dare consigli e supporto ai visitatori. Da dietro la chiesa i più allenati possono imboccare il sentiero che in 40 minuti porta sulle cime del monte Altino a 1020 m di altitudine passando attraverso pascoli e boschi di faggio e castagno.

La storia del Santuario ha inizio più di 500 anni fa. Un carbonaio di nome Quinto Foglia durante una calda giornata di Luglio si trova in questo luogo coi suoi due giovani figli per tagliare legna. I figli vengono colti da una forte sete e poiché nei dintorni non ci sono sorgenti d'acqua il padre decide di rivolgersi con semplicità e fiducia a chi in quel momento sente più vicino e così invoca la Madre di Dio. A questo punto la storia del miracolo tramandataci attraverso i secoli ci racconta che la Madonna ascolta la preghiera e appare chiedendo a Quinto Foglia di colpire col falcetto un punto preciso del terreno roccioso. Quando l'uomo ha fatto quanto chiesto dalla Vergine nota con stupore che un rivolo di acqua sgorga davanti a lui consentendo ai figli di dissetarsi. Poco importa se Quinto Foglia avrebbe potuto scendere al fondovalle e dissetare i figli dalle acque del Serio. Lui decide di affidarsi con semplicità a Colei in quel momento sente più vicino e che può intercedere per sollevarlo dalla sofferenza e dai dubbi.

Questo è l'inizio di una storia di fede della quale ciascun pellegrino può sentirsi partecipe visitando il cuore del Santuario simbolicamente rappresentato dalla fonte che, appartata dietro il Presbiterio, lascia intravvedere la roccia da cui nel lontano 23 Luglio 1496 incominciò a sgorgare acqua.

FonteLafonte.

Sul retro della chiesa si trova una piccola fontana in cui viene convogliata l'acqua della fonte che può essere attinta dal pellegrino e portata a casa come dono di Maria. Nella nicchia sopra l'altare maggiore è presente la statua lignea che raffigura Maria negli attimi del miracolo in cui indica a Quinto Foglia la roccia da colpire. I due figlioletti in disparte già si stanno dissetando con l'acqua che sgorga. La statua ha un forte valore simbolico ed insieme alla fonte è oggetto di grande interesse devozionale da parte dei pellegrini. Gli appassionati d'arte non si lasceranno fuggire le opere presenti nel Santuario.

Affresco Affresco di Maria dormiente

Sulle pareti del presbiterio durante i lavori di restauro del 1996 sono stati riportati alla luce i seicenteschi affreschi attribuiti al Baschenis i quali raffigurano scene salienti della vita di Maria.

Il periodo forte per il santuario è rappresentato dalla novena che precede la festa dell'apparizione del 23 Luglio. Durante questo periodo la chiesa oltre che ospitare i tradizionali riti religiosi diventa sede di conferenze su temi di attualità animate da importanti personalità sia religiose che civili e di concerti musicali.

La sera del 22 Luglio la processione con la statua della Madonna rappresenta un evento religioso tradizionale e allo stesso tempo vivo più che mai per partecipazione e raccoglimento dei fedeli. Le sensazioni destate da questo evento gioioso, che ha ben poco di folcloristico, sono paragonabili a quelle che si percepiscono nei luoghi più forti della cristianità come il la processione del santuario di Lourdes.

Processione Processione 22 Luglio

Per raggiungere il santuario la sera del 22 Luglio si consiglia si usufruire del bus navetta gratuito da Vall'Alta. Il 23 Luglio, giorno in cui si festeggia l'Apparizione, vengono celebrate numerose messe a partire dalle ore 7:30 fino alle 18:00. La messa solenne delle 10:30 è solitamente celebrata da vescovi o cardinali.

L'apertura del Santuario avviene il Lunedì dell'Angelo con la messa delle 10:30. Per tutto il periodo le S.Messe seguiranno i seguenti orari.

 

da Lunedi dell'Angelo al 31 Maggio Prefestivi ore 16 ,00
Domenica e Festivi ore 10,30 - 16,00
dal 1 Giugno al 30 Settembre Feriali ore 16 ,00
Prefestivi ore 16 ,00
Domenica e Festivi ore 10,30 - 16,00 - 17,30
dal 1 Ottobre al 8 Dicembre Prefestivi ore 15,30
Domenica e Festivi ore 10,30 - 15,30

Per qualsiasi richiesta o ulteriori approfondimenti, vi invitiamo a visitare il sito:

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